
Stare bene da sola, per stare bene con gli altri
Stare bene da sola, per stare bene con gli altri.
Stare bene da sola. É una lezione che ho imparato con il tempo, crescendo e maturando.
Solo alla soglia degli “anta” (ai quali mancano ancora diversi e fortunatamente lunghi mesi), però, ho capito che per stare bene con gli altri devo imparare a stare bene da sola.
Sono sempre stata un tipo solitario, e da quando sono mamma, ho imparato ad apprezzare ancora di più quei pochi e fugaci momenti in cui potevo rimanere sola, con me stessa.
Ma lo stare da sola non sempre equivale a stare “bene” da sola, anzi capita molto più spesso il contrario. Perché quando sei da sola vengono fuori tutti i dubbi, i pensieri, le riflessioni, le domande e quasi mai le risposte, che nel vortice delle miliardi di cose da fare giornalmente non hai il tempo e la forza di porti.
E allora spesso stare da sola si rivela un momento di stress più che di relax.
Fino a poco tempo fa era così anche per me.
Poi ho imparato a stare bene da sola. Mi sono imposta di concedermi del tempo da trascorrere in solitudine ogni giorno, tempo da dedicare a capire me stessa, facendo le cose che amo fare, senza preoccuparmi troppo di orari, impegni e soprattutto, senza sensi di colpa.
Tempo da spendere facendo le cose che amo, come correre. Correre da sola, in silenzio, in una strada solitaria, magari anche sotto una leggera nevicata, e scoprire di non sentire nemmeno la fatica.
Non ci sono i soliti dubbi e le solite domande ad assalirmi. Semplicemente mi godo il momento, vivendolo appieno per quello che è.
E questa è una sensazione solo mia che serve per stare bene con me stessa. No, non è egoismo o asocialità, perché di questi momenti ne ho bisogno per poter stare bene con gli altri.
Così quando torno alla realtà, al ritmo quotidiano, al tuo lavoro, alla tua famiglia, ritorno con una leggerezza interna che ti consente di vivere bene il rapporto con gli altri.
In attesa del prossimo momento in solitudine (e non DI solitudine).
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