risotto fragole e vino rosso

Risotto alle fragole e vino rosso

Fragole e vino rosso, un’accoppiata emozionante.

Il tema del progetto settimanale del Clan del Risotto del Venerdì, erano le emozioni, per cui un tema (semi)libero che declinasse in un risotto un racconto sulle nostre emozioni.

Devo dire che in queste ultime due settimane non ho avuto molto tempo da dedicare alla cucina e al blog, perchè la fine dell’anno scolastico è un turbinio di impegni e documenti da produrre, per cui la mia testa è stata impegnata su altro.

Ma ho voluto provare a partecipare lo stesso ed ho racchiuso in questo risotto alle fragole e vino rosso due temi insieme del progetto del Clan: quello della scorsa settimana “Strawberry fields” e quello corrente “Tu chiamale se vuoi, Emozioni.” (l’avete letta anche voi cantandola, vero?).

Si, perchè la scorsa settimana avevo partecipato con un vecchio risotto alle fragole e peperoncino, che avevo pubblicato nel lontano 2015, agli albori del mio blog. E così rileggendo quel post dopo tanto tempo ho avuto modo di riflettere sul mio percorso.

Mi ero lanciata in questa avventura del blog, senza un obiettivo preciso, con la sola voglia di raccontare la mia passione per la cucina .

Avevo inziato studiando prima tutta la parte tecnologica, la progettazione del blog, i colori, il logo, i banner, i link, i badge, le pagine, la SEO e la SERP. Ho scelto il nome, comprato il dominio, programmato le pagine, disegnato il logo , aperto gli account social, collegato il tutto e poi cominciato a scrivere i primi contenuti.

Sono passati 6 anni, nei quali mi sono presa delle pause quando mi sono accorta che la situazione  blog mi stava creando un’ansia da “numeri” (che per me non sono mai arrivati, ma va anche bene così).

In questi anni, ho conosciuto persone, colleghi, amici, (una di queste è proprio Cristina!) con i quali ho condiviso questa passione e dai quali ho imparato tanto, ho partecipato ad eventi,  frequentato corsi, studiato nuove tecniche e dato una veste più professionale al blog con l’aiuto di una grande professionista, Sara, (nonché amica che ho conosciuto proprio in uno degli eventi a cui ho partecipato).

Da poco ho anche aperto un canale Youtube, sempre legato al blog. Insomma, mi sono data da fare, come è nella mia indole, quando mi metto in testa qualcosa.

Sicuramente i miei numeri non sono confrontabili con quelli dei “grandi” di questo mestiere, le mie pubblicazioni sono poco costanti, perché scrivo quando ho tempo, voglia e qualcosa da raccontare (e Google mi penalizzerà per questo all’infinito!), ma guardando indietro a quello che ho fatto da sola, con le mie forze, mi emoziono.

E allora, penso per la prima volta nella mia vita, questo risotto emozionale alle fragole e vino rosso , lo dedico a me. Perché non c’è cosa più emozionante che guardarsi indietro e vedere ciò che abbiamo costruito con le proprie forze, sia un grattacielo o una capanna.

Avevo, inizialmente, pensato di sostituire queste nuove foto e nuova ricetta all’articolo del 2015 (e Google avrebbe apprezzato, ma tanto io faccio di testa mia..), poi invece ho deciso di lasciarli entrambi: la versione new born e la versione matura di una ricetta che a colpo d’occhio potrebbe sembrare la stessa. 

In realtà questo nuovo risotto alle fragole e vino rosso è tutta un’altra storia.

Risotto emozionale alle fragole e vino rosso

Ingredienti (per 4 persone)

320 g di Riso Roma del Territorio Ferrarese

2 cestini di fragole dell’Azienda Agricola F.li Biagini di Lucca (lavate con acqua, aceto e bicarbonato come consigliato da Tamara di Un pezzo della mia Maremma)

1 bicchiere di Vino Rosso (io ho usato un Poggio ai Ginepri DOC di Bolgheri del 2017 Tenuta Argenteria)

1 l di brodo vegetale (con le foglie di ravanello lavate e pulite, sale e peperoncino)

1 peperoncino rosso (extra piccante)

6 ravanelli (Centro Ortofrutticolo Pisano)

olio extra vergine di oliva (dell’Azienda Agricola F.li Biagini di Lucca)

sale q.b.

origano (delle nostre piante aromatiche) q.b.

semi di chia q.b.

 

Procedimento

Lavare benissimo le fragole con acqua fresca , qualche goccia di aceto e 1 cucchiaino di bicarbonato. Tenerle in bagno per una decina di minuti, poi passarle sotto l’acqua corrente.

Allo stesso modo lavare i ravanelli, con tutte le foglie. Tenerli da parte.

Mettere sul fuoco una pentola con l’acqua, aggiungere le foglie di ravanello, un peperoncino e un pizzico di sale.

Tagliare i ravanelli a fettine sottili e lasciarli marinare per una decina di minuti con olio, sale e origano. Qui, avrei voluto aggiungere anche un altro bicchiere di vino, ma dovendo preparare il risotto anche per le mie figlie ho preferito evitare. La prossima volta preparerò due marinature separate.

Tagliare le fragole a dadini e saltarle in padella con un filo d’olio ed il peperoncino. Quando cominciano ad ammorbidirsi aggiungere il bicchiere di vino. Continuare la cottura per qualche minuto.  Poi spegnere e tenere da parte le fragole.

Nella stessa padella, senza pulirla, tostare il riso a secco per un paio di minuti. Aggiungere il brodo, a poco a poco, salare e continuare a cuocere, mescolando.

A metà cottura unire le fragole cotte con il vino e portare il riso a fine cottura .

Servire il risotto in un piatto da portata guarnendolo con alcune fettine di ravanelli marinati ed una spolverata di semi di chia.

Da consumare tiepido (ma noi lo abbiamo mangiato freddo anche il giorno dopo, sulla spiaggia…)


Questa è una ricetta naturalmente
SENZA GLUTINE
SENZA LATTOSIO
VEGETARIANA
About me
CeciliaMazzei Cecilia, bis-mamma, impiegata, appassionata di Cucina. Amo cucinare per gli altri e raccontare i miei esperimenti sul blog. Molte delle mie ricette sono realizzate in collaborazione con le mie figlie, alle quali spero di riuscire a tramandare un pò della mia passione per le cose buone, fatte in casa!
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