
Pollo fritto alla moda di MTChallenge
Del pollo fritto e di come simulare una galleria del vento in casa…
Cosa c’entra il pollo fritto con il vento? ve lo spiego subito.
Cominciamo intanto dal pollo fritto, ovvero la nuova, irrinunciabile e imperdibile sfida di MTChallenge; dopo la personale disfatta sui Macarones ci mancava anche il fritto!!
Ora, è risaputo che io non amo tantissimo (direi per niente) il fritto, quindi quando ho visto l’argomento della sfida ero indecisa tra l’esultare (finalmente una sfida il cui risultato sarebbe piaciuto tanto in casa, indipendentemente dalla bella presenza o meno) e il disperarmi (friggere in casa mia vuol dire lavare ogni cosa dopo, tende comprese!!)
Alla fine ho ceduto, e quindi che pollo fritto sia.
Quando in casa mia si ventila la parola “fritto” anche il gatto si va a nascondere dentro le sue coperte, perché io il concetto di “aerare il locale” lo prendo sul serio.
Infatti tutti sanno che quando accendo i fornelli (in particolare per fritti e soffritti) parte la simulazione della galleria del vento in casa.
E anche per questo pollo fritto non mi sono risparmiata: ventola della cappa al massimo, finestra di cucina aperta, porta esterna aperta, e porte delle camere chiuse (nonché cuffietta in testa). Le bimbe girano addirittura per la casa in piumino; se vogliono mangiare fritto lo devono pure sopportare.
Ma veniamo alla ricetta del nostro amato pollo fritto.
Per questa sfida le istruzioni erano moto chiare: marinatura obbligatoria e due tipologie di panatura, una con uova e pane e una con farina, con la possibilità di lavorare di creatività per una delle due varianti.
Io con amo il fritto, ma adoro le panature (evviva le contraddizioni!) ho optato per seguire passo passo la ricetta della panatura con uova e pane, la mia preferita, anche per le varianti al forno.
Per la seconda variante del pollo fritto, invece ho realizzato una panatura con farina, curcuma e sesamo. La curcuma regala alla panatura un deciso colore giallo ed il sesamo aggiunge sapore e croccantezza.
E come accompagnamento?
Se fritto deve essere, non può che essere accompagnato da maionese, fatta in casa e pastorizzata, buona anche come base della insalata russa!
E per concludere non potevano mancare le verdure. In questo caso le mie melanzane sott’olio, realizzate con le melanzane del nostro orto e le chips di barbabietola rossa realizzate al microonde (e non fritte).
Pollo fritto alla moda di MTChallenge
Ingredienti e procedimento per la marinatura
Io ho scelto il latticello realizzato con latte, yogurt e limone
50 g latte parzialmente scremato
250 g yogurt magro
10 ml succo di limone filtrato
In una ciotola versate lo yogurt e il latte e stemperateli, infine aggiungete il limone. Lasciate a temperatura ambiente per 15 minuti circa e poi versatelo sulla carne, coprite con la pellicola e mettete in frigo per almeno 4 ore, meglio se tutta la notte.
Ingredienti e procedimento per il pollo con panatura di uovo e pane (versione originale)
per 1000/1300 g di pollo con ossa e pelle (io solo cosce)
5 uova medie
200 g farina
200 g pane grattato
sale
pepe
1,5 l olio per friggere di semi (io di girasole)
Rimuovere il pollo dalla marinatura e lasciarlo scolare su una gratella.
Mescolare la farina con la curcuma, il sesamo, sale e pepe in una ciotola capiente.
Passare ogni coscia di pollo nella miscela di farina e spezie pressando bene.
Riporre su un piatto e procedere a panare gli altri pezzi di pollo.
Scaldare l’olio in una padella capiente a fuoco medio fino alla temperatura di 180 °C circa.
Immergere il pollo e lasciar cuocere circa 6/8 minuti.
Riporre su un piatto con carta assorbente e poi tenere in caldo in forno (a 120°C) su una teglia da forno ricoperta di carta da forno.
Ingredienti per il pollo con panatura di uovo e pane (mia versione)
per 1000/1300 g di pollo con ossa e pelle (io solo cosce)
1,5 l olio per friggere di semi (io di girasole)
200 g farina
1 cucchiaio di curcuma
1 cucchiaio di semi di sesamo
sale
pepe
Rimuovere il pollo dalla marinatura e lasciarlo scolare su una gratella.
Mettere la farina, le uova sbattute con il pan grattato in tre ciotole capienti.
Passare ogni parte del pollo prima nella farina, poi nell’uovo e infine nel pan grattato.
Scaldare l’olio in una padella capiente a fuoco medio fino alla temperatura di 180 °C circa.
Immergere il pollo e lasciar cuocere circa 6/8 minuti.
Riporre su un piatto con carta assorbente e poi tenere in caldo in forno (a 120°C) su una teglia da forno ricoperta di carta da forno.
Servire caldi!
Chips di barbabietola rossa al microonde
1 barbabietola rossa
sale e pepe
Tagliare la barbabietola a fettine sottili (potete utilizzare anche la mandolina). Porre le fettine su un foglio di carta da forno sopra la gratella del grill del microonde.
Cuocere alla massima potenza per circa 2 minuti per lato (dipende dallo spessore delle fettine).
Salare e conservare in un sacchetto (tipo quelli che si usano per surgelare cibi) chiuso.
alessandra
23/02/2017 at 03:13muoio dal ridere, Cecilia!!! pure la galleria del vento con le bambine in piumino!!
Pensa qui a Singapore, come faresti?
Probabilmente come faccio io- che ho obbedito al diktat del marito, per cui il fritto ce lo mangiamo solo fuori, chiudendo gli occhi e levando preghiere al cielo, con la speranza che non sia per quella roba li che dovremo finire al Creatore…
Avrei fatto friggere il pollo un pochino di piu’ (ma capisco che gia’ cosi sia stata una sofferenza 🙂 Invece, bellissima l’idea della panatura (ma quanto ci sta bene, la curcuma?) e golosi gli abbinamenti. Bravissima!
CeciliaMazzei
26/02/2017 at 11:48Ciao Alessandra!!! Anche noi il fritto lo mangiamo solo fuori ma anche in quel caso il mio primo pensiero non è tanto q”quante calorie ingurgiterò in questa cena”, ma “quante lavatrici dovrò fare dopo essere stata in questo ristorante?”.
LA curcuma con il pollo secondo me è top!!!
Grazie mille
a presto
silvia
24/02/2017 at 00:54Santo cielo ho sentito la corrente d’aria fredda fino a qui 🙂
Mi rendo conto che non a tutti piaccia l’odore del fritto, ma se fatto bene, quel profumino dolciastro ed intenso che svolazza per la casa ha il suo perché, magari chiudendo le porte delle camere. Il pollo mi sembra cotto, avrei dorato di più le cosce con la panatura creativa. Adoro le melanzane sott’olio e le chips di barbabietola che si sposano perfettamente con il fritto. Brava!
CeciliaMazzei
26/02/2017 at 11:50Ciao Silvia! Il fritto per me è una delle cotture più impegnative…non tanto per la cottura in sé, che comunque ha le sue difficoltà, ma quanto per il lavoro di pulizia che devo fare dopo!!! Grazie mille per i consigli. A presto!
AYLIN - Una Famiglia in Cucina
27/02/2017 at 18:03Anche a casa mia non si frigge praticamente mai, ma quando lo faccio è un delirio, ho spento anche i termosifoni perché non avrebbe avuto senso.
Oltre ad aprire entrambe le finestre della cucina, cappa accesa ho messo uno strofinaccio sotto alla porta affinché il profumo inebriante non si spargesse nelle altre stanze, ma nonostante tutto anche i cani puzzavano di fritto, ma per l’MTC questo ed altro.
Stupenda la ricetta 🙂
CeciliaMazzei
10/03/2017 at 21:36Mi fa piacere sentire che non sono la sola!! Comunque hai ragione: per MTC questo e altro!!
Grazie a presto