
Pizza bianca Romana – il mio esperimento
Questa versione della pizza bianca romana è il mio contributo all’omonima Giornata Nazionale secondo il Calendario Italiano del Cibo, di cui Cristina Simonelli è Ambasciatrice.
La pizza bianca romana, un pò pizza e un pò focaccia, è una ricetta classica della tradizione romana. Non c’è bambino a Roma che non ne abbia un pezzetto in cartella da sgranocchiare a merenda!!
Buona da sola, anche se <<la morte sua>> è con la mortadella (o mortazza, detto alla Romana), la pizza bianca romana, nasce da un’esigenza degli antichi fornai della capitale che, per conoscere la temperatura dei loro forni, infornavano l’impasto per testarne il calore.
Mai si sarebbero immaginati che la pizza bianca sarebbe diventata, in assoluto, uno dei prodotti da forno più consumati nella città capitolina.
La ricetta originale della pizza bianca romana, nonostante sia composta da ingredienti semplici, è piuttosto complessa; ha un’idratazione medio alta, se impastata a mano necessita di diversi passaggi per dare modo all’impasto di asciugarsi e compattarsi, ma soprattutto ha bisogno di una spinta di calore elevata (tipica solo dei forni a legna) nella prima fase della cottura.
Replicarla a casa è complesso, soprattutto perché i forni elettrici di casa non raggiungono le temperature dei forni a legna.
Nonostante tutto ho voluto provare lo stesso, a realizzare la pizza bianca romana in casa, e questo è il risultato del mio primo esperimento.
Non sarà uguale a quella che si trova in vendita nei forni e panetterie di Roma, ma per essere la prima volta, ci siamo accontentati. Ovviamente non ne è rimasta nemmeno una briciola…
Per questo esperimento ho utilizzato, per il primo impasto, il Bimby in modalità planetaria, ed ho cotto la pizza bianca romana sulla pietra refrattaria che ho nel forno di casa.
Di ricette ne ho trovate diverse in rete, alla fine ho preso spunto da questa specifica per il Bimby, che ho riadattato per poter utilizzare il mio amato lievito madre.
Pizza Bianca Romana
Ingredienti
50 g di olio Extravergine di Oliva
300 g di farina acqua
40 g di lievito madre
5 g di malto
400 g di farina Manitoba (+ quella necessaria per i successivi rimpasti)
1,5 cucchiaino di sale
sale grosso
Procedimento
Nel boccale sciogliere il lievito madre con il malto: 30 secondi, 37° C, velocità 4.
Aggiungere la farina, il sale: impastare 1 minuto, velocità Spiga.
A questo punto, ungere completamente una ciotola utilizzando 1/3 dell’olio. Versarvi l’impasto (sarà molto morbido e appiccicoso) e lasciarlo lievitare per almeno 6 ore.
Riprendere l’impasto con le mani infarinate e eventualmente aggiungendo un pò di farina per poterlo lavorare.
Ripiegare i bordi dell’impasto verso il centro e aggiungere ancora una parte dell’olio.
Ripiegare nuovamente.
Lasciare lievitare per altre 3 ore.
Trascorse le ore, ripetere l’operazione di piegatura e aggiunta dell’olio e lasciare riposare ancora per 2-3 ore.
Stendere la focaccia su un foglio di carta di forno (che useremo solo per stenderla), ungerla in superficie e salare con il sale grosso.
Riscaldare la pietra refrattaria nel forno. Quando avrà raggiunto la temperatura massima, adagiare la pizza bianca romana sulla pietra e cuocere per circa 15 minuti.
Servire vuota o farcita con affettati.
Cristina
14/04/2016 at 14:55Buonissima la pizza romana, un impasto che richiede impegno ma merita! Buona giornata
CeciliaMazzei
14/04/2016 at 15:53Ciao Cristina! è vero è un impasto che richiede tempo…ma il risultato vale il tempo impiegato!!!