
Gli “gnudi toscani” per le feste (o quando ne avete voglia)
Gli “gnudi toscani“? Per le feste? Ma che dice questa?
In effetti, detto così, non si presenta molto bene e sembra qualcosa di hot. In realtà, in questi “gnudi”, di hot c’è solamente la temperatura dell’acqua in cui sono bolliti.
Gli gnudi, sono infatti una ricetta tipica Toscana. Si sa, che noi toscani amiamo dare nomi particolari alle cose, ma credo che sia una cosa che capita un pò in tutti i dialetti italiani.
Così, da noi, lo straccio è il “cencio“, il rubinetto è la cannella, la gomma da masticare è la “cingomma” e così i ravioli senza la pasta sono gli “gnudi“.
Ma che poi, quale altro nome avreste voluto dare a questo piatto? Ravioli senza pasta? Ve lo immaginate su un menù del ristorante? “Ravioli senza pasta in salsa”. Che immagine, avrebbe evocato nella vostra mente?
A me, un qualcosa di informe. E invece, sentite lì: “Gnudi toscani” . Suona meglio, decisamente meglio. Quantomeno, ad un ristorante potrete sempre chiedere cosa siano al cameriere, fornendogli su un piatto d’argento l’occasione per darvi una spiegazione della ricetta e della sua storia!
In casa nostra gli gnudi sono stato il piatto delle feste natalizie, scelti e selezionati scrupolosamente da Alice, che ultimamente, oltre ad essere la fashion stylist di casa è diventata anche la nostra nutrizionista.
Come si condiscono gli gnudi? La ricetta li vorrebbe in salsa di pomodoro o con un ragù di carne, ma noi li preferiamo semplicemente con burro e salvia. Così ne possiamo assaporare tutto il gusto.
Gnudi toscani – le dosi
Le dosi sono per circa 37 (che precisione) gnudi .
Che poi, si possono congelare e, quindi, una volta con le mani in pasta tanto vale farne in quantità e ritrovarsi un pranzo già pronto, in casi di emergenza (in casa mia è emergenza pranzo praticamente dal lunedì al venerdì).
Gnudi toscani – gli ingredienti
500 g di ricotta
800 g di spinaci (peso già lessato)
100 g di Parmigiano Reggiano
160 g di farina 0
noce moscata q.b.
sale, pepe q.b.
Gnudi toscani – la ricetta
Lavare e lessare gli spinaci.
Se come me odiate questo passaggio, potete utilizzare gli spinaci già lessati (io li prendo dal mio macellaio di fiducia, che si, fa anche le verdure lesse!).
In una ciotola bella capiente, versare la ricotta ed aggiungete gli spinaci.
Amalgamare il tutto ed insaporire con noce moscata, sale (poco) e pepe.
Aggiungere il parmigiano e la farina. Mescolare bene.
La preparazione degli gnudi è più facile a farsi, che a dirsi, ed infatti ho preparato un bel video (video editing by Alice Puntoni).
Cuocere gli gnudi toscani in abbondante acqua salata con un goccio d’olio
Il rischio principale degli gnudi toscani è che si “spappolino” (si sciolgano) durante la cottura nell’acqua. Per ridurre al minimo questo rischio, io preparo l’impasto prima e poi li conservo in frigo o in freezer fino alla cottura..
Come gli gnocchi, saranno cotti, al momento che verranno a galla.
Gli gnudi toscani- il condimento
50 g di burro
salvia (a volontà). Noi abbiamo quella della nostra isola aromatica
In una padella bella grande scaldate il burro con la salvia, appena gli gnudi toscani verranno a galla, toglierli con una schiumarola e saltarli (delicamente) nel burro fuso.
Consumare subito (ci mancherebbe aspettassi dell’altro a mangiarli!)
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